Pochi elementi di arredo riescono a caratterizzare una parete o un intero soggiorno come una libreria. Anche se i libri cartacei sono sempre meno utilizzati, la libreria resta un elemento imprescindibile in ogni casa. Perché, in fondo, non è progettata solo per i libri, ma ospita molti più oggetti: dispositivi elettronici come stereo o notebook; dvd e cd; soprammobili e fotografie.
Inoltre, la libreria è un tratto distintivo per uno studio o un locale adibito anche al lavoro. Soprattutto in questo caso, ma anche in un semplice soggiorno, la libreria può divenire un vero e proprio oggetto di design. Non più solo spazi squadrati, ma altezze e larghezze diverse, che giocano su colori e materiali differenti.
Ma come realizzarlo? Rivolgendoti a chi si occupa di creare mobili su misura, come www.falegnameria.roma.it; avrai un prodotto di alta qualità artigiana, con l’intramontabile marchio del Made in Italy.
Quale tipo di libreria scegliere
Le librerie non sono tutte uguali, si adattano allo spaio del locale e al resto dell’arredamento. Oltre che, naturalmente, alle tue esigenze. Vediamo quali sono i principali modelli cui ispirarsi.
Libreria bassa
Sono librerie che arrivano fino a mezza parete, e la parte superiore resta libera per fare da mensola. Sono la scelta ideale in locali dalla forma irregolare, magari ovale o con zone curve, e per quelli dove non c’è troppo spazio. Danno infatti un maggior respiro all’ambiente.
Libreria alta
In questo caso, la libreria è strutturata per colonne. E’ una buona opzione per ambienti di medie dimensioni, così da sfruttare lo spazio sulla parete in altezza ma senza appesantire troppo. Vanno bene per il soggiorno, ma anche in camera da letto se è abbastanza spaziosa.
Inoltre, vanno benissimo nei corridoi e negli ingressi, quando non sono troppo angusti.
Libreria totalitaria
Come dice il nome, occupa totalmente la parete. E’ un mobile d’effetto, che vale la pena rendere unico grazie a un mobile su misura. Si adatta bene a spazi ampi, come salotti o studi professionali.